Nella prospettiva della riqualificazione antisismica, la “Finanziaria 2021” è intervenuta non solo mediante la già citata proroga al 30 giugno 2022 (con possibile estensione al 31 dicembre e fermo il periodo quadriennale nel quale ripartire la detrazione delle spese sostenute nel 2022), ma anche precisando che l’incremento del 50% dei limiti di spesa (già previsto dall’art. 119, co. 4-ter, d.l. n. 34/2020) vale per i comuni interessati da tutti gli eventi sismici verificatisi dopo l’anno 2008, purché sia intervenuta la dichiarazione dello stato di emergenza. Con una precisazione, però effettuata mediante l’inserimento di un nuovo comma 4-quater: nei comuni dei territori colpiti da eventi sismici verificatisi a far data dal 1° aprile 2009, dove sia stato dichiarato lo stato di emergenza, gli incentivi del Superbonus “Sisma” spettano per l’importo eccedente il contributo previsto per la ricostruzione.